Web TG n. 17 del 20 dicembre 2017

Indice:
1 - Consiglio approva risoluzione DEFR 2018.
2 - 2010 Bullismo, la ricerca del garante dell'infanzia.
3 - Salute mentale nelle carceri, Garante Detenuti: c'è "sommerso".
Consiglio approva risoluzione DEFR 2018.
Speaker

Il Consiglio regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato, con 30 voti favorevoli e 12 contrari, la risoluzione di maggioranza alla nota diaggiornamento al documento di economia e finanza regionale DEFR 2018 - 2020. Il DEFR è stato introdotto all'esame del Consiglio dal Presidente della Commissione Bilancio e Finanze Francesco Picarone. La nota di aggiornamento al DEFR fornisce, in sostanza, una sintesi delle azioni già avviate e del loro stato di attuazione, o da avviare in futuro, ponendo in evidenza gli eventi ed interventi che possono influenzare, in modo positivo o negativo, la realizzazione futura degli obiettivi già descritti e su cui, la governance della regione Campania, intende impegnarsi per i prossimi tre anni. La risoluzione proposta dai gruppi della maggioranza, prevede, tra gli ulteriori obiettivi strategici, la prosecuzione dell'azione di riforma del sistema sanitario e socio assistenziale, l'efficientamento dei trasporti, la semplificazione della macchina burocratica regionale, l'ottimizzazione della gestione contabile e del sistema di bilancio regionale. Come spiega il Presidente Picarone.

Picarone

Trovare tanti soldi e cercare di mantenere i diritti è stato un esercizio difficile ma riuscito; grazie anche all'aiuto del governo che ha consentito di spalmare questo maggior debito di un miliardo in venti anni anziché tre. Quindi abbiamo questo dato.

2010 Bullismo, la ricerca del garante dell'infanzia.
Speaker

Ben 616 casi accertati di bullismo, in un campione di 221 scuole in Campania. É il dato che emerge dalla ricerca L' incidenza del Bullismo nelle scuole della Campania presentata dal Garante regionale per l' Infanzia e per l' Adolescenza, Cesare Romano. Nel corso di un convegno tenuto nella sede del Consiglio regionale della Campania, con la Presidente Rosa D'Amelio, il Questore di Napoli Antonio De Iesu, l'Assessore regionale Chiara Marciani. Il campione è relativo al 22% degli istituti presenti in Campania, per circa 22 mila ragazzi coinvolti. Sono le province di Napoli e Caserta quelle con il maggior numero di casi accertati di bullismo con il picco di 90 casi, in una sola scuola del casertano. Il tema fondamentale riguarda l'educazione e la formazione culturale, come hanno sottolineato il Garante Romano e la Presidente D'Amelio. Le istituzioni come possono scendere in campo?

Romano

Sicuramente attraverso delle campagne, attraverso un sostegno alla genitorialità, sicuramente portando e sensibilizzando le famiglie su questi fenomeni.

D'Amelio

Noi dobbiamo lavorare in direzione dell'educazione dei ragazzi, ma anche con le nuove tecnologie, perché, naturalmente, oggi molti di questi casi avvengono non solo nell'ambito scolastico ma anche attraverso internet, attraverso le nuove tecnologie e dobbiamo soprattutto formare le famiglie perché percepiscono i segnali. Perchè spesso avviene che il ragazzo si vergogna a dirlo anche alle proprie famiglie, si interviene quando si è parecchio in ritardo. Quindi credo che il lavoro che noi stiamo facendo come regione è importante, va nella direzione di sconfiggere questo fenomeno triste, abbietto, che pone tanti ragazzi nelle condizioni di non serenità.

Salute mentale nelle carceri, Garante Detenuti: c'è "sommerso".
Speaker

C'è un "sommerso" delle patologie psichiche nelle carceri Campane, che bisogna far emergere per porre fine allo stato di disagio e di abbandono in cui versano i detenuti e per creare delle strutture che siano vere e reali superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari. É quanto ha affermato il Garante dei Detenuti della regione Campania, Samuele Ciambriello, presentando, in conferenza stampa, il convegno che il 20 dicembre si terrà nell'aula del Consiglio regionale della Campania, sul tema "La salute mentale nelle carceri Campane e fotografie in bianco e nero" Secondo i dati della società italiana di medicia e salute penitenziaria, nel 2016 oltre 40 mila detenuti soffrono di disagio psichico; un disagio che può assumere anche forme molto gravi come depressione, psicosi e che può portare anche a gesti estremi o a comportamenti autolesionistici. Ha spiegato Ciambriello ai nostri microfoni.

Ciambriello

40 anni dall'approvazione della legge 181 del superamento dei manicomi, ad appena due anni dal superamento degli OPG in Campania di manicomo giudiziario di Aversa e quello di Secondigliano con l'istituzione di queste residenze, le REMS, io sto riscontrando in questo viaggio che sto facendo nelle carceri Campane che c'è un "sommerso" di persone ristrette, purtroppo vengono ancora denominati internati, che si trova nella si trovano negli istituti penitenziari. Abbiamo messo intorno ad un tavolo il Garante Nazionale, il Commissario Corleone, per la chiusura degli OPG. Il responsabile delle ASL.

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