È Francesco Eriberto D'Ippolito il nuovo difensore civico della regione Campania ad eleggerlo, il Consiglio regionale con 27 preferenze su 46 votanti, nella quarta votazione per la quale è richiesta la sola maggioranza semplice. Napoletano, 47 anni, avvocato e docente universitario; già componente del Corecom Campania, D'Ippolito è chiamato a svolgere importanti funzioni.
Innanzitutto un ringraziamento ai Consiglieri regionali che hanno voluto scegliermi in questo ruolo che, al di là della mia figura, è un ruolo delicatissimo e tra l'altro utilissimo per i cittadini della regione Campania. Gli impegni sono di lungo periodo soprattutto perché il difensore civico è una figura che manca da alcuni mesi in regione; ed è una figura che, alla luce anche delle difficoltà dell'amministrazione pubblica, delle difficoltà che i cittadini hanno ad interfacciarsi con le pubbliche amministrazioni, richiede un grande lavoro. Io sono qui per svolgere questo lavoro, che vi ricordo non è soltanto relativo appunto al rapporto tra cittadini e amministrazione pubblica, ma anche delle funzioni che a breve verranno attribuite al Difensore Civico che sono quelle di essere garante anche in tema di malasanità.
Sono state prorogate per ulteriori sei mesi le attività della commissione di inchiesta sulle società partecipate e consorzi ed enti strumentali della regione Campania. Alla luce della dettagliata relazione del presidente Luciano Passariello, il Consiglio ha deciso, con 32 voti favorevoli di centrosinistra e di centrodestra e che il lavoro di indagine sul mondo delle società regionali deve proseguire.
Siamo appena il 50% del lavoro svolto ci sono da sentire ancora decine di società partecipati, se noi pensiamo che ne sono 49, se non sbaglio, e ne devono diventare soltanto 8 - 9, immaginate che lavoro c'è da fare ancora. È su questo io purtroppo non capisco la posizione che c'è stata dei dei Cinque Stelle, che riconoscere la sincerità nella persona del Consigliere Malerba che partecipa assiduamente, con passione, e lui stesso sostiene, nel privato, che questa commissione deve andare avanti, poi in aula fanno il contrario di quello che dovrebbe essere.
Il Consiglio regionale ha approvato due mozioni unitarie sulle gravi crisi occupazionali che hanno colpito Atitech, l'azienda italiana che opera all’aeroporto di Capodichino, nella manutenzione degli aeromobili, per la quale è stata richiesta la cassa integrazione per 178 lavoratori altamente specializzati dell'ex Alenia e per Ericsson, l'azienda svedese operante nel settore della tecnologia e dei servizi di comunicazione che ha annunciato 315 licenziamenti di cui 40 nel solo stabilimento di Napoli. Tra i proponenti delle mozioni, i Consiglieri Ciarambino, Marciano e Daniele.
Bisogna applicare la clausola di salvaguardia dell'accordo del maggio 2015, che prevede che in caso di fallimento del polo delle manutenzioni questi lavoratori debbano rientrare nei siti di Leonardo dell'aereospazio in Campania. Ci sarà un tavolo dove parteciperanno anche gli Assessori competenti della regione Campania. Noi li contatteremo a seguito di quel tavolo per capire se questa mozione approvata oggi è stato efficace, ha portato degli effetti, o se serve intervenire successivamente per ribadire con ancora più forza qual è la volontà.
Io rilevo due date importanti: il primo è il voto unitario su un dispositivo finale che impegni all'intero Consiglio regionale dunque tutte le forze politiche e il governo regionale a fare ancora di più nei confronti di Atitech Manufactoring e soprattutto per richiamare Leonardo S.p.A ai suoi piani industriali dei prossimi anni in Campania. L' aerospazio uno dei comparti di maggiore eccellenza oltre ai nuovi segmenti di maggiore produzione economica della campagna dunque doveroso da parte del Consiglio regionale accompagnare la vertenza dei 277 lavoratori e richiamare Leonardo alle sue responsabilità generali sulla Campania.
Importante è tenerle insieme perché anche se sono due settori diversi, riguarda l'occupazione di qualità e lavoro di qualità e io credo che sia stato importante approvare in maniera unitaria alle due mozioni che danno un segno di quanto il Consiglio regionale, e io penso anche alla Giunta dagli interventi che abbiamo sentito sia dell'Assessore alle Attività Produttive che dell'Assessore al Lavoro, siano impegnate per difendere in Campania il settore dell'aerospazio e il settore delle telecomunicazioni.
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