Pronto per l'esame dell'aula il testo di legge riguardante le norme per l'invecchiamento attivo Approvato a maggioranza con l'astensione del movimento 5 stelle, in commissione politiche sociali lo scorso 30 maggio. Il testo, sarà discusso nel corso della seduta del Consiglio regionale di lunedì prossimo; due i relatori, Carlo Iannace per la maggioranza.
Sicuramente è molto difficile cercare di, dopo il pensionamento, dopo che il soggetto è andato in licenza, ridare a queste persone una possibilità di poter essere impegnate nel sociale. Ci sono delle fasce di popolazione che comunque vanno reinserite e che, a volte, venivano aiutati dalla parrocchia o magari dalle comunità religiose, ma anche queste possibilità, ultimamente, stanno mancando. Quindi noi dobbiamo farcene carico e con un'attenzione particolare al reinserimento di queste persone, anche attraverso l'utilizzo dei social. Anche la protezione da alcuni pericoli quali la ludopatia e fenomeni di questo tipo che nella legge sono stati accuratamente menzionati e anche sviscerati.
Abbiamo pensato di fare una proposta di legge che tuteli gli anziani, che li tuteli dalle truffe anche perché hanno una forte emotività quando subiscono una truffa in casa. E allora abbiamo pensato di inserire proprio nella norma dell'invecchiamento attivo questo supporto psicologico e l'abbiamo inserita anche nella proposta di legge, già passata in Consiglio regionale nel 2013 della psicologia sul territorio. In questo modo noi dobbiamo dare un supporto agli anziani che subiscono una truffa e devono avere anche questo supporto psicologico. La legge, prevede anche una cosa molto importante, un protocollo di intesa tra le forze dell'ordine e i tutori dell'ordine in pensione.
Anticorruzione e trasparenza del servizio farmaceutico comunale. È il tema del convegno promosso da ASSOFARM e SUN, che si è tenuto mercoledì 21 giugno in Consiglio regionale. La legge del 2012 sulla trasparenza, ha introdotto nell'ordinamento italiano un articolato a normativa di prevenzione della corruzione con una ricaduta locale anche per il sistema farmaceutico, come spiega il Consigliere dell'Autorità Nazionale anticorruzione, Dottor. Francesco Merloni.
In generale l'anticorruzione la e la trasparenza si applica alle pubbliche amministrazioni e ai soggetti del settore pubblico. Quindi, quando una farmacia è un soggetto controllato, sicuramente si estendono tutti gli obblighi in materia di piani anticorruzione e trasparenza. Naturalmente c'è un problema riguardo ad altre forme giuridiche di affidamento del servizio di farmacia ed è l'argomento di cui ci occupiamo oggi. In generale, l'autorità anticorruzione auspica, anche laddove non ci sia un vero e proprio obbligo di predisporre piani anticorruzione, che nel maggior numero possibile di soggetti che svolgono attività di pubblico interesse adottino misure di anticorruzione e di trasparenza Naturalmente può essere di aiuto l'intervento legislativo. Prima di tutto, però, bisognerà circoscrivere bene l'ambito soggettivo, capire che cosa è necessario fare e poi bisogna vedere se è sufficiente un'interpretazione della legge nazionale o è utile una legge regionale.
Al convegno ha partecipato il segretario dell'Ufficio di Presidenza, Vincenzo Maraio. che ha sottolineato l'interesse del Consiglio ai temi della trasparenza.
Troppo spesso nella cronaca quotidiana noi abbiamo contezza e dobbiamo far fronte ad una serie di illeciti che vengono commessi nel ciclo del farmaco. Quindi c'è bisogno di assumere innanzi tutto consapevolezza di questo per rispondere in maniera seria e decisa a questi fenomeni, anche perché dai dati che vengono fuori, il 5,6 del bilancio legato alla sanità rischia di cadere all'interno delle maglie dell'illegalità. Questo comporta, ovviamente, una privazione di servizio al fruitore finale, comporta che nella rete dei servizi della pubblica amministrazione deve erogare c'è un arretramento e quindi c'è un danno alla collettività, un danno alla fruizione dei servizi. Quindi da questo punto di vista avere anche un Consigliere nazionale dell'anticorruzione, che ci indica un percorso, ci consente innanzitutto di informarci, di sensibilizzarci e poi verifichiamo con quali ipotesi possono essere tradotti in atti concreti delle azioni che il Consiglio può mettere in campo. In particolare, col Presidente D'Amelio, sicuramente stiamo già lavorando ad un protocollo di intesa sulla scorta di quello che è stato fatto anche dalla Giunta, con l'Anac per sovrintendere a tutta la macchina amministrativa del Consiglio regionale e appunto che ci sia una supervisione da parte dell'anticorruzione nazionale.
La Commissione Agricoltura del Consiglio regionale, ha ascoltato in audizione le associazioni ambientaliste sulla proposta di legge riguardante le norme in materia di contenimento del consumo di suolo agricolo. Tra i firmatari, la Presidente Rosa D'Amelio, il Capogruppo PD Mario Casillo e i consiglieri Maria Ricchiuti ed Erasmo Mortaruolo. Puntare sull'agricoltura sostenibile e non deturpare il territorio. Questo è l'obiettivo della proposta di legge, come spiega il Consigliere regionale del PD Erasmo Mortaruolo.
Puntare sulla green, puntare sull'agricoltura significa anche fotografare il territorio, cercare di non deturparlo, e soprattutto recuperare quello che c'è da recuperare. In Campania c'è tanto da recuperare, anche e soprattutto sull'utilizzo del suolo, sul cattivo utilizzo del suolo. Quindi riconvertire e ripartire daccapo. Ripartire alla luce della sostenibilità, alla luce della qualità dei prodotti che andiamo a coltivare, perché la Campania deve sempre di più diventare non solo e soltanto la patria della dieta mediterranea, della corretta e giusta alimentazione, ma anche la regione che produce le migliori qualità, a seconda, chiaramente, delle filiere agricole che ci troviamo davanti. Quindi credo che la strada che abbiamo intrapreso sia assolutamente importante. Oggi con l'audizione tutte le associazioni ambientaliste più importanti della regione, daranno il loro contributo. Lo spirito è assolutamente collaborativo e credo che oggi metteremo un altro tassello importante a questa legge.