Web TG n. 18 del 1 febbraio 2018

Indice:
1 - Consiglio approva leggi Invecchiamento attivo, Riutilizzo beni confiscati ed Editoria.
3 - Garante detenuti ed ACLI: ricorso contro legge Fornero.
Consiglio approva leggi Invecchiamento attivo,
Riutilizzo beni confiscati ed Editoria.
Speaker

Il Consiglio regionale della Campania presieduto dal Vicepresidente vicario Tommaso Casillo, ha approvato con 30 voti favorevoli, del centrosinistra e del centrodestra, e 7 astenuti del Movimento 5 Stelle, il testo unificato "norme per la promozione dell'invecchiamento attivo e modifiche alla legge regionale 3 agosto 2013 n.9 "istituzione del servizio di psicologia del territorio della regione Campania", frutto delle proposte di legge ad iniziativa dei Consiglieri Alberico Gambino, Flora Beneduce, Armando Cesaro, Monica Paolino, Ermanno Russo, Michele Schiano di Visconti, Carlo Iannace.
Il Consiglio ha poi approvato all'unanimità, con 37 voti favorevoli, la proposta di legge "Azioni per il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata e disposizioni per il piano regionale per i beni confiscati", ad iniziativa del Presidente della Commissione Speciale anti camorra e beni confiscati, Carmine Mocerino, della Vicepresidente Vincenza Amato, del Segretario Vincenzo Viglione, del Presidente della Commissione Speciale di controllo sulle società regionali, Luciano Passariello. Infine via libera, con 34 voti favorevoli del centrosinistra e del centrodestra e quattro voti contrari del Movimento 5 Stelle, al disegno di legge "Norme in materia di informazione e comunicazione istituzionale e di sostegno all'editoria locale" ad iniziativa del Presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca. Il ddl è stato introdotto dal Presidente della I Commissione, Alfonso Piscitelli, che colma un gap della nostra regione mette e in campo uno strumento che valorizza l'informazione e la comunicazione istituzionale, accresce il pluralismo informativo, favorisce l'informazione e la sua importante funzione per la democrazia e per la cultura e va nella direzione di valorizzare il lavoro giornalistico e le realtà editoriali campane. Presidente Casillo, il consiglio regionale ha approvato delle leggi molto importanti in una seduta molto operativa. Qual è il lavoro che avete fatto?

Casillo T.

Come dice lei è stata abbastanza proficua perché oltre ad aver approvato una mozione per quanto riguarda l'articolo 116 della costituzione abbiamo dato mandato al Presidente De Luca di negoziare con il governo centrale, una maggiore autonomia anche finanziaria della regione, perché possa essere in qualche modo più forte anche nel rapporto con i suoi cittadini. Poi nel pomeriggio, nella seconda seduta, una serie di provvedimenti, non solo i debiti fuori bilancio, ma abbiamo approvato la legge sull'invecchiamento e soprattutto quello sull'editoria, dove abbiamo registrato.e qui vorrei ringraziare l'opposizione perché ha svolto un ruolo e una funzione di responsabilità. Questo significa che quando si propongono delle buone leggi, il sostegno anche di chi svolge un ruolo di opposizione, di minoranza in Consiglio, non viene meno. Ecco io in questo senso mi sento di esprimere anche un ringraziamento e questo credo che sia anche la strada giusta nel rispetto dei ruoli, per lavorare tutti insieme sempre nell'interesse della nostra comunità.

Garante detenuti ed ACLI: ricorso contro legge Fornero
Speaker

"Un ricorso, promosso dalle Acli provinciali di Napoli che mira a portare di fronte alla corte costituzionale l'articolo 2 della legge Fornero, che, ai commi 58 - 63 dispone, per alcuni gravi reati, che il condannato sia privato delle indennità di disoccupazione, assegno sociale o pensione per gli invalidi civili, qualora ne fosse beneficiario. Tale norma prevede che la sospensione di questi trattamenti sociali avvenga non soltanto come sanzione accessoria disposta dal giudice, ma addirittura come provvedimento disposto d'ufficio dall'Inps." L 'iniziativa è stata annunciata in conferenza stampa, in Consiglio regionale, con la partecipazione del Vice presidente vicario Tommaso Casillo, del presidente provinciale delle Acli di Napoli Gianvincenzo Nicodemo, e di Rita Bernardini, già parlamentare dei Radicali , da anni impegnata nel settore dei diritti delle persone detenute. Ai nostri microfoni il Garante dei detenuti Samuele Ciambriello.

Ciambriello

Presentiamo un ricorso, presentato dalle Acli napoletane contro la legge, dichiarandola incostituzionale in questa parte e contro l'Inps. Perché la riforma Fornero ha previsto la revoca di prestazioni assistenziali e previdenziali, le pensioni sociali di invalidità, ora di lavoro, nei confronti dei detenuti che stanno dentro o sono usciti ma sono accusate di reati associativi. Noi riteniamo che questo sia un errore sociale, un errore politico, ma anche incostituzionale perché revoca una prestazione a carattere assicurativo di uno che ha avversato dei contributi. Non puoi togliermeli perché sono accusato di un reato associativo. Poi, per effetto di questa condanna penale, ci sono dentro le famiglie. Che colpa ne hanno le famiglie che, anzi, grazie a questa pensione di invalidità, pensione sociale, o per una pensione di lavoro del detenuto che ha lavorato in carcere. Ci sono diverse questioni che questa mattina con le Acli, con Rita Bernardini, portarla all'attenzione della nostra regione e a livello nazionale.

Attachments:
Download this file (Webtg018.pdf)Webtg018.pdf[File integrale WEBTG n. 018 del 1 febbraio 2018]38 kB