Web TG n. 4 del 30 giugno 2017

La seconda commissione consiliare permanente presieduta dal consigliere regionale del PD Francesco Picarone ha aperto la discussione sulla proposta del documento di economia e finanza della Regione Campania DEFR 2018-2020 ad iniziativa del Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca dell'Assessore regionale al Bilancio Lidia D'Alessio. La responsabile regionale del bilancio ha illustrato in commissione i contenuti del documento programmatico strategico che racchiude gli obiettivi regionali dei prossimi tre anni come spiega il presidente Picarone:

Da quando vi è l'amministrazione De Luca noi stiamo procedendo sempre nel rispetto dei termini di legge quindi è importante perché quando si fa programmazione economica e finanziaria poi si voglia lavorare rispetto all'attuazione degli obiettivi che questo documento delinea negli atti finanziari e di bilancio che farà la Regione nei tempi stabiliti.

Sul provvedimento che apre il ciclo della programmazione economica e finanziaria le opposizioni annunciano battaglia.

Quello che emerge è che la giunta è pronta a scaricare tutte le proprie responsabilità sui dirigenti nel senso che indica la via maestra e poi c'è chi sbaglia paga ma quello che diciamo noi i dirigenti e i funzionari vengono nominati dalla stessa Giunta, quindi è inutile dire subito oggi se succede qualcosa è colpa dei dirigenti. Se succede qualcosa e se il programma della Giunta non va avanti le responsabilità sono e restano in capo alla Giunta.

Il discorso alla povertà vogliamo anche capire nei punti programmatici al di là dell'aspetto contabile e di quanto denaro appostiamo, quali siano le reali azioni che questa Regione voglia mettere in piedi una per tutti la materia di trasporti che è commissione con cui appartengo voglio capire realmente se e quando daremo strumenti quindi vettori affinché il trasporto pubblico regionale diventi qualcosa di decente lo stesso vale per le politiche di investimento di unificazione dell'ambiente.

Al DEFR le forze politiche di maggioranza e di opposizione potranno presentare proposte di risoluzione che saranno esaminati in commissione nella seduta programmata per il 6 luglio mentre il consiglio dovrà approvare il DEFR entro il 15 luglio.

Un protocollo di intesa tra la Presidenza del Consiglio regionale della Campania il Corecom Campania il Dipartimento di Scienze sociali dell'Università Federico II per realizzare una ricerca nelle scuole della campania tra gli studenti tra gli media locali e con i new media per il contrasto del cyberbullismo e dello stalking informatico. A firmarlo nella sede del Consiglio regionale la Presidente del Consiglio regionale della Campania Rosa D'Amelio la direttrice del Dipartimento Scienze sociali dell'Università Federico II di Napoli Enrica Amaturo e il presidente del Corecom Campania Lino Zaccaria. La ricerca si inquadra nell'ambito dell'accordo con i Corecom del Lazio della Lombardia e con le università La Sapienza di Roma e Cattolica di Milano e consentirà di pervenire ad un risultato di scenario nazionale sul grave fenomeno del cyberbullismo.

Sono davvero felice per il fatto che abbiamo assegnato alla Facoltà di Sociologia insieme con il Corecom questa ricerca perché ho voluto con molta tenacia l'approvazione della Legge regionale sul bullismo e sul cyberbullismo, tra l'altro siamo stati insomma la Regione che ha preceduto tutte le altre, spesso parliamo male di noi ma credo che qualche volta ci dobbiamo riconoscere le cose che facciamo e ha preceduto la legge che poi ha fatto il Governo nazionale devo dire e mi piace ricordarlo qui questa mattina che questa legge è stata condivisa con le scuole della nostra regione i ragazzi delle scuole avevano fatto loro le proposte di legge e noi abbiamo preso molti suggerimenti che ci hanno dato quindi è una legge che in qualche modo viene dall'esigenza che hanno mostrato i tanti ragazzi che vivono la situazione del bullismo, delle violenze che ci sono e spesso non hanno il coraggio di denunciarlo nemmeno in famiglia si arriva troppo tardi.

Nella conferenza stampa è stato anche reso noto che il Corecom Campania allineandosi alle altre regioni italiane gestirà per conto di Agcom ha anche le deleghe di seconda fase per la definizione delle controversie, il monitoraggio sull'emittenza televisiva locale e la tenuta del Roc.

Finalmente sempre con l'avallo del Consiglio regionale siamo riusciti a ufficializzare la nostra richiesta all'Agicom nel momento in cui avremo le seguenti deleghe il Consiglio regionale della Campania e quindi il Corecom si trasformerà in una una sorta di vero e proprio tribunale perché si passerà anche alla definizione delle controversie c'è nel senso che qualora il tentativo di conciliazione non raggiunga il buon fine lo stesso utente, trascorso un certo numero di giorni, può fare domanda al Corecom per avere la definizione della controversia quindi una vera e propria sentenza tra le altre deleghe che verrebbero date con le seconde delege riguardano la tenuta del roc che attualmente è gestito dall'Agcom direttamente che passerebbe invece al Corecom e il monitoraggio sulle televisioni private regionali. Monitoraggio significa controllo sull'affollamento pubblicitario sul rispetto del pluralismo dell'informazione e tutta una serie di incombenze che attualmente la Campania non ha perché non ha le seconde deleghe.